Caterina Lanz, la leggendaria eroina del Tirolo

21 Aprile 2023

Non solo escursioni e panorami mozzafiato: l’Alto Adige è anche un territorio ricco di storia e cultura, come dimostra la leggenda che narra di una giovane donna che, sul finire del Settecento, difese valorosamente il paesino del Sud Tirolo in cui viveva dall’invasione dell’armata francese.

Caterina Lanz e la resistenza tirolese

La storia dell’eroina tirolese Caterina Lanz è un esempio di coraggio e determinazione. Nata nel 1771 a San Vigilio di Marebbe, in provincia di Bolzano, Caterina Lanz combatté con audacia contro le truppe napoleoniche nel 1797. Cresciuta in una modesta famiglia di contadini, a soli 26 anni e armata unicamente di una falce e di un forcone da fieno, affiancò un battaglione di fanti per impedire all’esercito francese di sequestrare e profanare la chiesa e l’adiacente cimitero di Spinga, una località poco distante da Bressanone.

Divenne immediatamente un simbolo della lotta tirolese per la libertà e la resistenza durante le guerre napoleoniche. Per questo motivo è riconosciuta come “l’eroina di Spinga”, nonché spesso definita la Giovanna d’Arco del Tirolo. In seguito a questo evento, trascorse il resto della sua vita dedicandosi all’attività di perpetua. Morì nel 1854, all’età di 83 anni, ad Andraz e fu sepolta con gli onori militari.

Il ruolo di Caterina Lanz oggi

Ancora oggi Caterina Lanz è celebrata come una coraggiosa combattente per la libertà. Ogni cittadino di San Vigilio e dei paesini circostanti nutre per lei una grande ammirazione grazie a quelle che sono state le sue doti e virtù naturali: modestia, rispetto, impegno e solida fermezza nella sua fede e amore per la sua patria. A lei sono stati infatti dedicati i nomi di due vie a San Vigilio di Marebbe e a Rio Pusteria, la scuola media di Rio Pusteria è stata intitolata in suo onore e molto spesso vengono organizzati itinerari speciali nei luoghi in cui si sono svolte le vicende di Caterina Lanz.

Il monumento a Caterina Lanz

In occasione del bicentenario della nascita di Caterina Lanz e in ricordo delle sue gesta coraggiose, nel 1971 venne realizzata una statua in bronzo che la raffigura con espressione impavida e con in mano il forcone con cui ha affrontato eroicamente il nemico. È possibile visitare l’opera nella piazza del paese di San Vigilio di Marebbe.

Se la storia di Caterina Lanz vi ha incuriosito, vi consigliamo di visitare anche la chiesa parrocchiale di San Ruperto, a Spinga, le cui vetrate dipingono l’eroina tirolese in azione, armata di forcone. La targhetta sottostante recita: «Nessun passo straniero malizioso farà macchia nel santuario, l'altare e il tabernacolo continueranno a coprire il mio amore!».

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